“Nel Nome del Padre”  è il primo libro su Padre Pio e l’ottavo, in ordine cronologico, che Enrico Malatesta  pubblica nella sua carriera di giornalista. E’ il maggio del 1989.

L’autore ha da poco scoperto e pubblicato in un reportage sulla terza pagina de IL TEMPO ( il 1 luglio 1989) una incredibile notizia: i frati di San Giovanni Rotondo, rappresentati nell’istituzione del Tribunale Diocesano, giustificano i ritardi e la lentezza nella conduzione del Processo Canonico  per la Beatificazione del frate delle Stigmate a causa dell’ “inerzia”  della Commissione dei sette Periti, tenuti alla redazione della “relazione tecnica-scientifica” utile alla conclusione del Processo Diocesano.

L’Autore, messosi sulle tracce dei nomi dei Periti, mantenuti  “segretissimi” dal Postulatore, scopre che gli stessi ancora attendono di ricevere ufficialmente i documenti da questi, su cui doversi pronunciare. E’ un vero scandalo.

Da qui le mosse di Malatesta a dar vita ad un libro che ricostruisca tutta la vicenda e lo fa firmandolo insieme a Luciano Cirri, il compianto collega autore dell’inchiesta giornalistica sulla persecuzione a Padre Pio degli anni ‘60 e deceduto poco dopo.   E’ il segno che l’Autore vuole dare per comunicare di raccogliere il testimone e proseguire la ricerca di verità sull’intramontabile ostilità clericale al  “caso” Padre Pio.